Questo itinerario si sviluppa senza grosse difficoltà sul lato meridionale della cresta che da Porta Vescovo arriva al Passo Pordoi, offrendo una vista spettacolare sulla Marmolada e sul Lago di Fedaia. Il nome del sentiero ("Via del Pane") deriva dagli scambi commerciali che avevano luogo anticamente lungo il percorso. Punto di partenza di questo sentiero è l'arrivo della funivia di Portavescovo; di qui in leggera discesa il segnavia 601 ci porta lungo la dorsale della montagna in direzione del Passo Pordoi. L'itinerario si sviluppa senza grosse difficoltà altimetriche in uno splendido scenario. In basso la vista sul Lago Fedaia sovrastato dall'imponente ghiacciaio della Marmolada ci accompagna lungo il cammino. Giunti nei pressi di un rifugio il sentiero ci condurrà in discesa sino al Passo Pordoi da dove è possibile rientrare ad Arabba, anche con agli autobus di linea. Il sentiero si mantiene costantemente in quota attorno ai 2500m e non mancano i punti di ristoro. Il sentiero era percorso un tempo dalle carovane che trasportavano le merci dalla vicina Val di Fassa alla Val Cordevole ed era considerato più sicuro del fondovalle. Abbandonato, è stato recuperato nei primi anni del '900 dall'alpinista tedesco Karl Bindel e con il nome "Bindelweg" è ancora oggi ricordato.
Varianti: l'ideale sarebbe percorrere il sentiero partendo dal Passo Pordoi verso il Portavescovo, permettendo così di avere sempre la Marmolada davanti agli occhi.