La via ferrata Olivieri alla Punta Anna non è estremamente lunga ma visti i passaggi tecnici ed esposti viene considerata per esperti. La ferrata si sviluppa sul contrafforte delimitante la Tofana di Mezzo e, attraverso passaggi spettacolari, porta a 2731 m. La vista che si conquista con la via è spettacolare: un panorama a 360 gradi sulle cime dolomitiche che lascia senza parole. La ferrata viene considerata una delle ferrate più belle di tutte le Dolomiti.
Da Cortina dirigetevi verso il Passo Falzarego e, prima degli impianti di Socrepes, svoltate a destra e seguite le indicazioni per Ristorante Baita Piè Tofana dove c’è un ampio parcheggio. Da qui prendete la seggiovia che vi porterà direttamente al Rifugio Pomedes a 2305 m, uno dei più antichi rifugi della conca ampezzana posto ai piedi delle Tofane.
È possibile raggiungere il Rifugio Pomedes, e quindi l’inizio della via ferrata, anche arrivando con l’auto fino al Rifugio Dibona, dove c’è un ampio parcheggio, e imboccando il sentiero n°421.
All’arrivo della seggiovia troverete le indicazioni per la via ferrata. Il sentiero parte proprio dietro alla stazione d’arrivo dell’impianto di risalita e vi porterà in circa mezz’ora alla partenza della via ferrata della Punta Anna, il grande contrafforte delimitante la Tofana di Mezzo.
La ferrata comincia subito con dei passaggi verticali lungo la roccia, che portano ad una forcella con vista sulla maestosa Tofana di Rozes. L’intero itinerario si alterna tra passaggi verticali impegnativi, che richiedono un buon allenamento e tra piccole forcelle, che permettono di ammirare la maestosità delle cime limitrofe.
Dalla cima della Punta Anna a 2731 m, si ha una vista incredibile, un panorama a 360 gradi su tutte le Dolomiti Ampezzane; si riescono ad ammirare la Croda da Lago e il Becco di Mezzodì, le Tofane e la conca sottostante.
Dalla cima della Punta Anna proseguite lungo la cresta fino a raggiungere il bivio, prendete il sentiero sulla sinistra che vi porterà lungo il ghiaione del Bus di Tofana per poi scendere lungo il ghiaione del Valon de Tofana, in modo da sbucare poco sotto al Rifugio Giussani. La discesa lungo il ghiaione richiede una buona esperienza in montagna e sono inoltre necessari buoni scarponi da gita
Da lì, se avete l’auto al Rifugio Dibona, prendete il sentiero n°403 che vi porterà direttamente al punto di partenza. Se invece siete partiti dal Ristorante Baita Piè Tofana prendete il sentiero n°403 in direzione del Rifugio Dibona ma al bivio prendete a sinistra il Sentiero Attrezzato Astaldi che vi porterà direttamente al Rifugio Pomedes. Da qui potete scendere in seggiovia fino al parcheggio.