Si parte da Alleghe con l'impianto di risalita fino ai Piani di Pezzè (1451 m) da qui pedaliamo fino alla località Fontanabona (1462 m) con l’omonimo ristoro, superiamo questo point per puntare alla nostra destinazione "Col de la Meda", questo tratto lungo km. 1,64 e con un dislivello negativo di -345 mt ci porterà al nostro target ad una quota di 1130 m, pedaleremo su pista da sci, sentiero sassoso e carrareccia forestale affrontando un dislivello al 21% un tratto divertente ma degno di attenzione. Si continua a scendere per un breve tratto di circa 400 metri verso Fontanive (1046 m) con un dislivello di -84 metri su sentiero e un po’ di asfalto verso il paese.Andiamo a percorrere gli ultimi 730 metri tra sterrato e asfalto per concludere questo primo step di discesa che ci riporterà ai 970 m della cabinovia di Alleghe. Si riparte per il secondo step di questa “Gravity Marathon” da Alleghe risaliamo ai Piani di Pezzè con la cabinovia e raggiungiamo il secondo impianto di risalita distante qualche centinaio di metri che ci porterà al panoramico Col dei Baldi (1915 m) e guardando a mezzogiorno prendiamo in discesa sulla nostra destra per circa 0,55 km, al bivio di Col Fioret svoltiamo a sinistra e in un centinaio di metri arriviamo al Prà della Costa (1630 m), prendiamo giù per Val d’Aier per circa 1,5 km con un dislivello negativo e abbastanza impegnativo di -205 m, una discesa con un paio di passaggi molto tecnici e insidiosi. Superato il point “Strente” puntiamo al nostro prossimo obiettivo "il villaggio di Fernazza" distante 1,4 km circa con -70 m di dislivello, proseguiamo in discesa sullo stesso sentiero e dopo percorsi circa seicento metri arriviamo all’abitato di Coi. Continuiamo la discesa verso Alleghe, divertente ma anche molto impegnativa in quanto variegata, subito troviamo l’asfalto fino a superare l’abitato di Frena per poi arrivare a Coldemies distante circa 1,15 km con un dislivello negativo del 17% per la maggior parte in fuori strada e a seguire Fontanive dove arriviamo con un –207 m in 1140 metri (-18%) a dimostrazione dell’impegno che si dovrà avere sul percorso che presenta asfalto e sterrato si dovrà far attenzione ad attraversamenti della strada comunale. Siamo oramai in corto finale, mancano solamente circa 700 metri al 9% in discesa tra asfalto e sterrato per arrivare, l’arrivo è previsto sempre alla cabinovia che riprenderemo per il 3 step della gravity. E’ sempre il Col dei Baldi l’obiettivo di risalita con gli impianti, da qui guardando a mezzogiorno scendiamo per un 500 metri circa e arrivati al bivio di Col Fioret prendiamo a sinistra per arrivare dopo 100 m circa al Prà della Costa, da qui dobbiamo impegnarci a pedalare in salita in parte su pista da sci per circa 1,2 km e 108 mt di dislivello sino ad arrivare alla Costa del Conte (1933 m). Prendiamo in discesa per 0,75 km su sentiero sassoso in certi punti con fondo smosso fino ad arrivare al rifugio Fertazza, lo superiamo pedalando per altri 100 m verso l’impianto di risalita che ci porterà al Belvedere di Fertazza, qui troviamo anche l’omonimo ristoro. Con l’impianto alle spalle prendiamo a destra verso Cima Fertazza (2099 m) seguendo il segnavia 566 verso Col di Davagnin (1922 m) percorrendo un sentiero impegnativo di 1300 m in discesa impegnativa con un 16% di pendenza e sempre in discesa dedicandoci la giusta attenzione in quanto questo tratto ha una pendenza del 27%, scendiamo per il sentiero per altri 1300 m con un dislivello negativo di -350 m fino ad arrivare in località Ru delle Sorize (1572 m). Siamo arrivati al balzo finale verso il lago, ci dirigiamo in discesa verso l’abitato di Piniè su sentiero per buona parte boschivo, proseguiamo pedalando il sentiero verso Col di Fontana, siamo all’ultimo tratto con una pendenza discretamente impegnativa al 18% e dopo aver superato le case Dorich ci ritroviamo in Località Vallazza, un balzo lungo 3600 m con un dislivello di 625 m negativi e solamente 24 m di risalita e una pendenza media negativa del 17,5%. Siamo oramai alla periferia di Alleghe, altri cinquecento metri per arrivare al lungolago e, ancora qualche centinaio di metri da pedalare godendoci la vista delle verdi e tranquille acque del lago fino ad arrivare alla cabinovia. Siamo al quarto step di questa Marathon e ripetiamo la trafila che oramai conosciamo bene fino ad arrivare alla sommità del Col dei Baldi, si parte da Alleghe risalendo ai Piani di Pezzè con la cabinovia e dal piazzale del parcheggio raggiungiamo il secondo impianto di risalita distante qualche centinaio di metri che ci porterà alla panoramica località del Col dei Baldi (1915 m), scesi dalla seggiovia guardando a mezzogiorno prendiamo in discesa sulla nostra destra per circa 550 m fino al bivio di Col Fioret, tiriamo dritti in discesa per Malga Boi Vescovà prestando attenzione ad un ripido tratto breve ma con un fondo sassoso e smosso. Superata la stessa percorriamo su asfalto i circa 450 m che ci porteranno al bivio per Casera Fontanafredda, prendiamo a sinistra e superata la malga pedaliamo una leggera e breve salita verso F.lla Pecol scollinata la quale scendiamo per un impegnativo e tecnico tratturo per circa 2 km e un 15% di dislivello negativo fino al point di Vizza Mareson, prendiamo a sinistra su sterrato e poi su asfalto per percorrere il tratto di 500 metri sotto il Bosco delle Foglie usciti dal quale ci mancano poche centinaia di metri per arrivare sempre sull’asfalto della SS 251 alla seggiovia di Pescul.Risaliamo in Fertazza con l’ausilio degli impianti e qui troviamo l’omonimo rifugio, con il secondo tratto della seggiovia. Arriviamo ai 2082 m del panoramico Belvedere di Fertazza e il ristoro. Prendiamo a destra per risalire pochi metri fino a Cima Fertazza per poi scendere sul sentiero 566 in direzione di Col di Davagnin, un tratto impegnativo lungo 1300 m circa con -180 m negativi al 14%. Seguendo sempre il 566 proseguiamo seguendo il sentiero con un fondo non facile e un paio di saliscendi e un bosco fitto e ombroso, questo segmento ha un dislivello negativo di -671 m con dei passaggi decisamente aspri, ed eccoci all’abitato di Lagusello (1251 m) dove troveremo anche un po’ di asfalto. Continuiamo sul sentiero la nostra ripida discesa del segnavia 566 con altri -250 m e un 20% di dislivello verso la località Fiorentina che si trova appena fuori l’abitato di Caprile sulla SP20, sull’asfalto prendiamo a sinistra per portarci al bivio che ci immetterà sulla Via Nazionale con fondo asfaltato. Al bivio prendiamo la direzione di Alleghe costeggiando il torrente Cordevole fino al prossimo Point che è il Ponte sul Cordevole, da Col di Davagnin al point abbiamo percorso circa 8 km. pedalando in salita per una decina di metri e con un dislivello negativo di 959 m con un dislivello medio in discesa del 12%, siamo ormai nell’abitato di Alleghe, ancora 400 m e prendiamo a destra per impegnare il lungo lago, pedaliamo gli ultimi 500 metri circa del lungolago per concludere la nostra giornata in Corso Italia