Dal parcheggio l’itinerario inizia dietro la Baita Flora Alpina, su un pendio innevato molto aperto e fuori dal bosco. Il pendio iniziale è medio ma non presenta particolari difficoltà. Ad un certo punto il pendio si rende più dolce e sulla destra è possibile ammirare i tipici “cason” ovvero le baite utilizzate in passato dagli abitanti come deposito attrezzi per lo sfalcio dei prati montani. Vanno a creare una sorta di villaggio sui pascoli tant’è vero che è stata edificata anche una piccola chiesetta. Proseguendo la salita il pendio alterna tratti pianeggianti a tratti in salita il tutto circondato da un panorama a 360°. Spingendosi ancora più in alto il tragitto si sposta verso destra in un ambiente di macereto perciò in mezzo a massi caduti in antichità dalle cime vicine. Il pendio continua ad essere vario ma con pendenze non molto impegnative. Giunti ai piedi di Forca Rossa vi è un ultimo “strappetto” in salita di circa 150 metri per poi giungere in località Forca Rossa. Da qui il panorama è assolutamente splendido e si possono ammirare le cime che circondano la valle del Biois e la valle di Franzedaz.
La discesa ripercorre lo stesso percorso della salita. Il percorso può anche variare in quanto l’apertura dei pendii che si affrontano è molto vasta.