Passeggiata - Strada dei Siori e l’Antico confine tra Italia e Impero Austro-Ungarico

Difficoltà
Facile
Tempo
2.45 ore
Dislivello
310 m
Partenza
parcheggio Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore
Arrivo
parcheggio Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore

PASSEGGIATE | LA STRADA DEI SIORI | DOLOMITI Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO

Partendo dalla scalinata che si stacca dalla Via IV Novembre all’altezza del Museo Civico della Val Fiorentina Vittorino Cazzetta poco lontano da Piazza San Lorenzo a Selva di Cadore, si giunge alle caratteristiche frazioni di Rova, Zambelli, Zanata e Zardin, dove si possono ammirare le vecchie costruzioni tipiche e fienili ingentiliti da bei ballatoi e da particolari intagli sul legno, custodi di antiche storie della vita rurale di un tempo che fu. Si continua la strada che diventa carrareccia, volgendo verso ovest fino ad incrociare la SR del Passo Giau. Si scende per circa 500 metri fino ad incontrare, sulla destra una stretta strada comunale che porta alla panoramica frazione di Posalz, circondata da bei prati fioriti. Giunti al termine della strada asfaltata, all’altezza dell’ultima casa, si trovano due sentieri: a destra verso l’alto, indicata con segnalazioni, si trova la “Strada da la Vena”, a sinistra, verso sud si diparte la “Strada dei Siori” che, attraversando un bel bosco misto di latifoglie e conifere, scende alla frazione di Pian sulla SR 251. Si attraversa per scendere sulla strada comunale sottostante che giunge alla piccola frazione di Codalonga. Attraversato l’omonimo torrente che segnò l’antico confine tra la Repubblica Veneta e il Tirolo, poi tra Austria e italia, si sale di poche centinaia di metri per ritrovarsi al capoluogo Selva di Cadore.

Punti d'appoggio

ristoro

Equipaggiamento

abbigliamento da montagna

Info

Lunghezza
6 km Anello
Terreno
Strada asfaltata, mulattiera sterrata
Altitudine
1496 m
Dislivello positivo
90 m
Dislivello negativo
230 m
Periodo migliore
Primavera, estate ed autunno
Frequentazione
Bassa