Avamposto militare di Cima Gallina

L’avamposto italiano risalente alla Prima Guerra Mondiale è celato tra le rocce a 2.322 m di quota in Col Gallina ed è formato da fortificazioni scavate nella montagna: la grande galleria dormitorio, la galleria del cannone e la baracca in caverna. Da qui si avevano sotto tiro le postazioni austroungariche di Sass de Stria, Piccolo Lagazuoi, Torri Falzarego e Tofane. La postazione era dotata di gallerie per cannoni, osservatori, alloggiamenti in muratura e nella roccia nonché di una teleferica che collegava queste fortificazioni con la valle per il rifornimento di approvvigionamenti e munizioni. La rete telefonica inoltre metteva in comunicazione l’avamposto con le altre postazioni.  

Nell’Avamposto di Cima Gallina c’è la possibilità di alloggiare per una notte all’interno della piccola fortificazione: un’esperienza suggestiva per tenere viva la memoria della Guerra trascorrendo una notte al fronte. Ma preparati, non ci saranno di certo tutte le comodità che trovi in hotel, anzi! Si raggiunge in estate dopo un'escursione guidata dalla Guida Storica del Col Gallina e in inverno dopo una ciaspolata notturna.