Punto di partenza dell’itinerario è Pont de Vauz, sulla S.R. 48 che da Arabba sale al Passo Pordoi, raggiungibile da Arabba comodamente in auto o in bici tramite la carrareccia che dal piazzale della Funivia di Portavescovo sale lungo la sponda destra del Torrente Cordevole, parallelamente alla strada regionale. Saliti con la comoda seggiovia al Passo Pordoi, si attraversa il valico e si prende il sentiero che parte di fronte alla Funivia Sass Pordoi, in corrispondenza della tabella stradale del Passo Pordoi che troveremo alla nostra sinistra, scendendo all’Albergo Pordoi. Si aggira, lasciandolo alla propria sinistra, il Garnì Gonzaga e lungo la strada sterrata ci portiamo in continua discesa dapprima al Rifugio Ciampolin e successivamente a Pecol. Riprendendo la regionale asfaltata ci dirigiamo in discesa verso Canazei, per fermarci a Pian Frataces, dove troveremo un caratteristico laghetto a margine della strada; sulla nostra destra, appena pochi metri dopo l’Albergo Lupo Bianco e proprio in corrispondenza della curva della strada regionale, parte il sentiero che, trasformandosi in carrareccia, ci porterà a Canazei. Attraversiamo il paese seguendo le indicazioni “Sellaronda” e ci dirigiamo alla fermata dell’autobus di fronte la partenza della telecabina di Pecol, carichiamo le bici sul mezzo di linea ed arriviamo comodamente al Lago di Fedaia. I più allenati, in alternativa all’autobus, potranno salire al passo pedalando lungo la strada asfaltata, percorrendo circa 13 km e 620 metri di dislivello in più. Risaliti sulla bici, attraversiamo la diga e percorriamo la strada che corre alla base della Marmolada giungendo all’estremità opposta del Passo Fedaia; lasciamo il lago alle nostre spalle e percorrendo in discesa S.R. 641 fin poco sotto Capanna Bill ci fermiamo alla partenza della seggiovia Padon. Caricate le bici sulla seggiovia, ci portiamo in quota al Passo Padon e, con la dovuta attenzione, scendiamo su un sentiero che poi passerà nella stradina sterrata con segnavia 699, portandoci a Pescoi, in corrispondenza della stazione intermedia delle funivie di Portavescovo. Da qui seguendo la strada sterrata con segnavia 680, si risale inizialmente verso Porta Vescovo per poi scendere di nuovo verso Pont de Vauz ed Arabba: ad un certo punto il segnavia 680 prosegue verso sinistra con un sentiero, ma il nostro itinerario proseguirà sulla strada sterrata fino all’incrocio con la S.R. 48. Attraversata la strada asfaltata, sul lato opposto da cui proveniamo, si scende per pochi centinaia di metri su prati in direzione del Torrente Cordevole fino ad incrociare una strada sterrata che corre alla destra del torrente stesso. Imboccata questa strada si giungerà in pochi minuti al nostro punto di partenza, oppure, mantenendosi sempre alla destra del corso d’acqua lungo la carrareccia si arriverà ad Arabba.