LA CHIESETTA DI SOTTOGUDA
Nel 1482 tutta l'Italia è stata presa di mira da una violenta ondata di peste e gli abitanti di Sottoguda e Laste si furono ripromessi che se il morbo li avesse risparmiati, avrebbero costruito una chisa in onore di San Fabiano e San Rocco. Così fu e il 24 settembre 1486 fu consacrata. Nel 1881 fu seriamente danneggiata da un violento incendio.
Nel 1904 alle due campate già esistenti se ne aggiunse una terza e nel 1922 venne rifatto il campanile sulla base dell'esistente. Sulla facciata esterna della chiesa, nelle due nicchie, poste lateralmente all'ingresso, sono collocate due antiche statue dei due santi.
Nel 1904 alle due campate già esistenti se ne aggiunse una terza e nel 1922 venne rifatto il campanile sulla base dell'esistente. Sulla facciata esterna della chiesa, nelle due nicchie, poste lateralmente all'ingresso, sono collocate due antiche statue dei due santi.
LA CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA
Costruita nel 1442, oggi è monumento nazionale e domina la borgata di Rocca Pietore. Questa chiesa è in stile gotico e ospita al suo interno opere d'arte pregevoli. Una di queste è la grande pala d'altare eseguita nel 1517 ad opera di Roberto Pottsch, artista di Bressanone. Recentemente è stata riportata all'originale splendore grazie ad un attento restauro dovuto alla sensibilità da parte del parroco Don Luigi Calvi.
Il tabernacolo che si trova alla base della pala, è stato finemente lavorato e risale al 1600. Inoltre ci sono anche delle splendide pitture che risalgono al 1580 ed ornano le volte della chiesa, ad opera dell'artista Nicolò De Stefani. Interessantissime sono anche le 14 stazioni della Via Crucis, dipinte su vetro e acquistate a Venezia da Don Pellegrino Sigismondi nel 1779.
LA CHIESA DI SAN GOTTARDO
La chiesa di San Gottardo, è situata sopra un piccolo colle in posizione panoramica di unica bellezza da cui si domina gran parte della vallata dell'alto Cordevole. Venne costruita nel 1863 dall'architetto feltrino Giuseppe Segusini. Originariamente il progetto era stato steso per la diocesi di Treviso, che però non la considerò idoneo. La popolazione di Laste, con qualche modifica, lo accettò.
Il 29 dicembre 1626 il vescovo Giovanni Delfino concedeva alla popolazione di Laste che la loro chiesa fosse staccata da quella di Rocca Pietore, erigendola a parrocchia.
