Nella località Rusecco, il 2 marzo 1508, si combattè la Battaglia di Cadore, nella quale i Cadorini alleati dei Veneziani sconfissero l'esercito austriaco di Massimiliano I. A memoria della battaglia, sulla curva regolata da semaforo nel centro del paese, si trova il palazzo Costantini Lanza, oggi sottoposto a tutela artistica, dove soggiornò Bartolomeo d'Alviano, guida delle truppe veneziane. Palazzo Santin-Zampolli, Casa Galeazzi ora Ciliotta e Casa Costantini dei Leoni rappresentano altre dimore nobili risalenti all'epoca Cinquecentesca ancora ammirabili.
Sulle rovine di un castello di origine romana, sorge una tra le più spettacolari chiese del Cadore: la Chiesa settecentesca di San Martino, che purtroppo è però momentaneamente chiusa per motivi di sicurezza. E' impressionante vedere come questa costruzione, posta in una stupenda posizione panoramica, si erga su uno sperone roccioso a strapiombo sulla Valle del Boite. Meritano una citazione le tele di Antonio Lazzarini e la pala di Francesco da Milano, che si trovano al suo interno.
Nella frazione di Damos, che si raggiunge passando per il caratteristico ponte coperto di Rualan, è presente una Chiesa dedicata ai Santi Andrea e Giovanni, dove viene conservato un affresco trecentesco di notevole interesse, uno dei più antichi del Cadore, che ha come tema la crocifissione di Cristo.
Sopra l'abitato di Venas si trovano i resti di diverse costruzioni militari. Le fortificazioni di Pian del Landro furono erette tra il 1911 e il 1914 dal Genio militare italiano per impedire ai nemici di arrivare dalla Valle del Boite e dal Passo Cibiana. Proseguendo sulla strada dei forti, troviamo la caserma di Sant'Anna, che venne costruita agli inizi del Novecento in cima all'omonimo colle.