A Cibiana di Cadore, un piccolo paese quasi nascosto di 450 abitanti a 985 metri sul livello del mare, situato lungo la strada che da Venas arriva al Passo Cibiana e poi nello Zoldano, protetto dalle sue vette e lontano dal turismo più commerciale e mondano, si respira ancora l'aria di un posto vero, di gente semplice, dove la passione per la vita di montagna non è tramontata. Composto da case antiche, alcune delle quali risalenti ai secoli XVI, XVII e XVIII, le sue stradine di ciottoli si inerpicano sui pendii sui quali sorge il paese, una piccola perla che cela numerose ricchezze.
La Cibiana di oggi offre ai suoi ospiti strutture ricettive a conduzione familiare, quali appartamenti, camere in affitto, rifugi e baite accoglienti, dove farsi deliziare da un'eccellente cucina.
Il vicino passo Cibiana è un ideale punto di partenza per meravigliose escursioni. Suggestiva la visita alle vecchie miniere di Vallinferna, Ronzei e Ciarsies, che testimoniano l’antica attività mineraria della popolazione.
Il Monte Rite, che troneggia sul paese, offre panorami mozzafiato a 360° sulle montagne vicine, sulla Valle del Boite e oltre, da Cortina fino a Laggio. Per raggiungere la cima a piedi si può percorrere la strada sterrata che parte dal Passo Cibiana, oppure prendere la scorciatoia conosciuta come "troi d'Orlando". D'estate è disponibile un servizio navetta che porta fino a pochi metri sotto il rifugio.
Sul versante opposto, tanto selvaggio quanto affascinante, svettano il Sassolungo e gli Sfornioi, che offrono scenari meravigliosi anche sulle vallate retrostanti.
L'Alta Via n.3 delle Dolomiti, che parte da Villabassa in Pusteria e arriva a Longarone, passa per il Monte Rite, il rifugio Re Mauro di Passo Cibiana e forcella Bella sotto al Sassolungo.
Durante la stagione invernale, Cibiana offre a tutti i suoi ospiti una pista da fondo tra le più panoramiche della zona, con percorsi di diversa lunghezze, tutti di media difficoltà. L’anello di 2 km è dotato di illuminazione e permette di praticare lo sci di fondo sotto le stelle.
Uno dei principali motivi che attrae turisti a Cibiana sono i suoi Murales, che la identificano appunto come "Paese dei Murales" o "Paese che racconta la sua storia". Queste pitture, eseguite da artisti autorevoli giunti non solo dall'Italia ma anche dal Giappone e dall'ex URSS, sono disseminate sulle pareti delle case e ne raccontano la storia. I muri del paese parlano ai passanti di arti, mestieri, feste, leggende e della vita di un tempo, fungono da memoria collettiva e abbelliscono l'abitato come accadeva nelle città medievali italiane. Dal 1980 si è andato così a formare un museo all’aperto che vanta ben 50 affreschi che danno vita ad un percorso artistico unico nel suo genere.
Sulla cima del Monte Rite, accanto al rifugio, un forte di guerra si è vestito a nuovo e ospita oggi il museo più alto d'Europa: il Messner Mountain Museum Dolomites o Museo nelle Nuvole. Qui un patrimonio di reperti, foto, studi e opere d'arte raccontano la storia dell’esplorazione e dell’alpinismo dolomitico.