L'itinerario ha inizio dal parcheggio al terzo tornante del passo Staulanza. Lasciata l’auto nel parcheggio, si sale direttamente sui ripidi ghiaioni innevati alla base del Monte Pelmo. Giunti quasi sulla sommità dei ghiaioni si devia a sinistra dove, circa all’altezza della croda di Forada,a metà percorso, il grande nevaio si ristringe, si presenta, isolata e selvaggia, la Val d’Arcia, incuneata ad est tra le crode di Forca Rossa, appendici del Pelmo, e la Cima Forada a ovest. Qui la fatica mette a dura prova l’escursionista, ma lo sguardo in alto, verso la forcella, persuade e invoglia a riprendere la ripida via.
Sulla ventosa forcella, a 2476 m. d’altitudine, si apre un ampio panorama sulla valle del Boite con l’Antelao e le Dolomiti Cadorine e Zoldane.
E’questo un itinerario faticoso, adatto solo ad esperti sciatori che, oltre al fascino del favoloso ambiente dolomitico, vogliono provare le forti emozioni della discesa, zigzagando nel ripido suggestivo nevaio dei due colossi dolomitici di rara bellezza Pelmo e Pelmetto. L’inebriante discesa per lo stesso percorso dell’andata ripaga ampiamente della fatica sofferta.