Itinerario entusiasmante, di media difficoltà per la lunghezza, che parte dalla tipica suggestiva frazione di Toffol, ove ci si può soffermare ad ammirare le caratteristiche abitazioni e fienili dall’antica e integra architettura rurale; qui il tempo sembra essersi fermato a tanto tempo fa. A Toffol s’imbocca la strada subito a destra, prima del ponte sul torrente Loschiesuoi, dove un pannello di legno indica “Mondeval”. Dopo circa 1 km. si oltrepassa la malga” Pien de Vacia”, si prosegue quindi per altri 2 km. per giungere in vista del grande ponte sul torrente Cordon, dove insiste una centrale di rilevamento dell’ARPAV. Una decina di metri prima, subito a sinistra, s’incontrano segnalazioni verticali indicative di “Mondeval”, ed inoltre tre totem con la descrizione del territorio e delle scoperte archeologiche di Mondeval. Il percorso va in direzione nord, nord/est. Dopo meno di un km. si passa davanti la casera di Mondeval di Sotto e si continua in leggera salita per meno di un km. Si attraversa quindi il Rio de Mondeval, da dove la salita si fa più ripida e si prosegue verso nord per Mondeval di Sopra. Giunti in cima alla salita, si volge a destra, in direzione nord /est, dove poco dopo, in vista delle Rocchette, si sale, decisamente sulla destra, per il pendio che porta alla meta di Col Duro (m. 2383) da dove si gode un vero spettacolo della natura. Il ritorno è una piacevole discesa per lo stesso percorso.