IN ESTATE da Valle di Cadore, si seguono le indicazioni per il Rifugio Costapiana, percorrendo la strada asfaltata che sale verso la parte alta del paese.
Giunti alla curva dove si trovano una fontana e la tabella del rifugio, si può scegliere se proseguire a piedi (circa 2 ore) oppure in macchina.
La strada è stretta e asfaltata fino a 1 km prima del rifugio, perchè l'ultimo chilometro è sterrato e non sempre in buone condizioni. Si trova posto dove lasciare l'auto anche salendo, in prossimità delle curve. Il rifugio è provvisto di ampio parcheggio.
Dal Rifugio Costapiana si gode di uno splendido panorama sul monte Antelao e sull'alta Valle del Boite.
Dal rifugio si continua a piedi per circa 1 oretta e mezza, fino a raggiungere S. Dionisio, il colle alto quasi 2000 metri che regala una vista meravigliosa a 360°. Qui sorge l'omonima chiesetta, costruita e consacrata nel 1508, per dare riparo a coloro che scappavano dalla Battaglia di Rusecco e si rifugiavano in alta montagna. La chiesa, divenuta nel tempo simbolo di pace, fu restaurata agli inizi del Novecento e San Dionisio venne da allora considerato il protettore del Cadore.
Da S. Dionisio si può scendere al Rifugio Antelao (circa 1 ora), raggiungere forcella Antracisa e ritornare al Rifugio Costapiana.
Il Rifugio è aperto tutti i giorni da giugno a settembre.
D' INVERNO la strada che sale al Rifugio Costapiana viene battuta dal gatto delle nevi, per cui è possibile raggiungere il Rifugio a piedi, con le ciaspe o con gli sci alpinismo.
La strada in discesa diventa anche una divertente pista per slittino. Attenzione: si tratta di una pista non omologata, sprovvista di protezioni e percorsa da sciatori e pedoni, per cui bisogna scendere con cautela.
Il Rifugio è aperto tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio e i fine settimana di bel tempo.