Collegato, almeno geograficamente, alla storica "muraglia", è "l'uomo di Mondeval", una scoperta archeologica di eccezionale valore. Nel 1985, in un ampio pinaoro, situato a 2150 metri di altitudine, tra il massiccio del Pelmo e i "lastoi del Formin", in territorio di San Vito di Cadore, è stata scoperta la sepoltura di un cacciatore mesolitico vissuto circa settemilacinquecento anni fa. "L'uomo di Mondeval" è ora conservato nel museo di Selva di Cadore. Il luogo della sepoltura è un magnifico sito di grande suggestione paesaggistica, raggiungibile dal Passo Giau parcheggiando nei pressi della Malga Giau e seguendo il sentiero n. 436 fino al bivio di Forcella Giau. Proseguendo poi lungo il sentiero n. 466 fino alla Casera Mondeval De Sora dove si trova il masso che fungeva da riparo "all'uomo di Mondeval". Il percorso vanta pendenze miti, adatto quindi anche ai meno esperti ed allenati. Esiste una variante del sentiero n.436 che parte dal parcheggio Passo Giau, che si presenta meno lungo ma con punti esposti.